Andrè Breton |
Andrè Breton, poeta, saggista e critico d'arte francese, ha fondato il Surrealismo con la pubblicazione del "Manifeste surréaliste" nel 1924; questo manifesto è stato firmato da altri artisti, come il pittore Juan Mirò e lo scrittore Louis Aragon.
Il Surrealismo ebbe la sua massima espansione nel periodo tra le due guerre (Prima Guerra Mondiale 1915-1918, e Seconda Guerra Mondiale 1939-1945)
Joan Mirò - Il carnevale di Arlecchino 1924-1925 |
La parola surrealismo significa "superfantastico", "sopra la realtà" e l'obiettivo del movimento surrealista è di fondare una cultura alternativa, attraverso un atteggiamento di rifiuto e di rivolta.
Il Surrealismo vuole indagare gli aspetti più profondi e nascosti dell'inconscio e del sogno; per i surrealisti il potere dell'immaginazione è infinito e grazie all'arte e alla poesia è possibile liberare le persone dalla logica e dalla razionalità.
Il Surrealismo vuole indagare gli aspetti più profondi e nascosti dell'inconscio e del sogno; per i surrealisti il potere dell'immaginazione è infinito e grazie all'arte e alla poesia è possibile liberare le persone dalla logica e dalla razionalità.
Salvador Dalì - La persistenza della memoria 1931 |
I surrealisti considerano elementi positivi la follia, il sogno, l'irrazionalità e gli stati di allucinazione.
Renee Magritte - Il falso specchio 1920-1929 |
In letteratura, il Surrealismo si esprime attraverso una scrittura automatica, che esprime le volontà più profonde dell'io, dell'anima e che è in opposizione con la scrittura classica e realista. Questa scrittura favorisce l’uso di tecniche nuove, come il flusso di coscienza.
Tra i più importanti scrittori surrealisti troviamo: André Breton, Paul Eluard, Louis Aragon, Philippe Soupault e Benjamin Peret.
Tra i più importanti scrittori surrealisti troviamo: André Breton, Paul Eluard, Louis Aragon, Philippe Soupault e Benjamin Peret.